InArte, in collaborazione con l'Associazione Culturale Qaos, è lieta di presentare lo spettacolo di teatro musica intitolato "Impossibile! L'impresa di un uomo che aveva paura". L'evento si terrà sabato 26 agosto alle ore 21:00 presso l'incantevole Arena San Domenico di Forlì e rappresenterà un'occasione unica per immergersi in una storia straordinaria e coinvolgente.

Ispirato al libro omonimo scritto da Ilaria Mazzotti e illustrato da Giuseppe Tolo, lo spettacolo narra la travolgente avventura di un giovanissimo funambolo che, nel 1974, si cimentò nella traversata delle torri gemelle. Attraverso un mix eclettico di teatro, musica e performance, gli artisti sul palco trasporteranno il pubblico in un viaggio emozionante che mescola il coraggio, la paura e la determinazione dell'uomo protagonista.

La performance sarà interpretata da venti talentuosi ragazzi dell'orchestra giovanile InArte, che daranno vita ad uno spettacolo musicale indimenticabile. Saranno accompagnati da tre solisti di eccezionale bravura: Laura Zecchini, soprano; Luca Angelici, bassista; e Caroline Leigh Halleck, sassofonista. Inoltre, le toccanti interpretazioni dell'attrice Laura Mazzotti del Qaos Gruppo Teatrale e dell'attore performer Bebo Zaffagnini aggiungeranno un tocco di magia e profondità alla storia.

L'evento sarà ad entrata libera, dando a tutti la possibilità di partecipare a questa. Inoltre, presso l'ingresso dell'Arena San Domenico, sarà possibile acquistare il libro "Impossibile! L'impresa di un uomo che aveva paura". Tutti i proventi delle vendite saranno devoluti completamente all'acquisto di beni per il nido Il Trenino di Via Pelacano, che purtroppo è stato completamente distrutto dall'alluvione di maggio. Questa sarà un'opportunità per sostenere una causa meritevole e contribuire alla ricostruzione di un luogo così importante per la comunità.

Per prenotare il proprio posto per questa serata imperdibile, è possibile inviare una mail a direzione.inarte@gmail.com o scrivere un messaggio WhatsApp al numero 3473906847.

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Informazioni su InArte:

"InArte. Projects of Cultural Integration" è un'associazione culturale nata nel 1998 a Forlì, da un'idea di Ilaria Mazzotti e Andrea Farì. Obiettivo fondante dell'associazione è la volontà di diffondere un nuovo approccio relazionale basato sulla musica come linguaggio universale, che si impara dall’esperienza e dal “fare”. Nel 2004 InArte ha fondato ACCADEMIA INARTE, scuola di Musica di Forlì accreditata alla Regione Emilia-Romagna, al Ministero dell’Istruzione e convenzionata con importanti Conservatori Statali, che attualmente è frequentata da 350 bambini, ragazzi e adulti. Dal 2015, a seguito della vittoria ad un bando pubblico, InArte gestisce anche la SCUOLA COMUNALE e IL CENTRO CULTURALE VITTORIO BELLI di Bellaria Igea Marina (RN) che conta oltre 120 iscritti.

I progetti delle scuole di musica gestite da InArte partono dall'idea che la musica sia un linguaggio fondamentale per lo sviluppo equilibrato della sensibilità ed intelligenza di bambini e adulti. Fare musica ci rende più empatici, dà un senso di benessere, allevia lo stress, affina l'ascolto e, come dimostrano studi nel campo delle neuroscienze, migliora l’attenzione e rafforza la memoria e le abilità logico-matematiche. Quella musicale è una formazione sempre più importante in una società che spinge alla competizione, all’individualismo, alla chiusura in se stessi. In Accademia InArte si trovano percorsi progressivi e personalizzati che, oltre all'educazione tecnica ed espressiva, non perdono mai di vista l'elemento di socializzazione e di comunicazione: per tale ragione la musica d’insieme è praticata da tutti fin dai primi mesi di lezione grazie ad una équipe educativa preparata, affiatata e motivata a far vivere un’esperienza positiva e di crescita agli allievi. Nelle scuole gestite da InArte si possono frequentare corsi di canto e strumento, percorsi di avviamento alla musica e di musicoterapia, corsi di teatro-musica, ensemble vocali e strumentali. Dal 2011 InArte è ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione per la formazione di insegnanti delle scuole. Fare musica, fa bene. E si sente. Le nostre scuole di musica sono qualificate e riconosciute dal Ministero dell'Istruzione e dalla Regione Emilia Romagna. Organizziamo corsi di canto e di strumento per bambini, ragazzi e adulti. Prepariamo i nostri allievi per gli esami di certificazione ai Conservatori statali di musica.

www.inarteonline.com

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Informazioni sul libro "Impossibile! L'impresa di un uomo che aveva paura" di Ilaria Mazzotti:

In questa straordinaria storia, Philippe Petit, un funambolo di ventiquattro anni, ci svela il coraggio e le paure che hanno accompagnato la sua impresa indimenticabile. Il palcoscenico? Le maestose Twin Towers di New York, i grattacieli più alti del mondo.

Philippe, in calzamaglia nera, ha sfidato il vuoto con un gesto audace che solo lui poteva compiere. Le torri erano simboli di potere e ricchezza, ma lui ha dimostrato che per domare un gigante non è necessario abbatterlo, bensì prendersi gioco di lui. Mentre camminava sul filo sospeso tra le torri, Philippe ha affrontato le sue paure più oscure. Le vertigini, il timore di cadere, la paura di essere arrestato: tutto lo attanagliava. Ma il suo desiderio di realizzare il suo sogno e di sfidare i limiti lo ha spinto oltre ogni ostacolo.

I suoi amici lo hanno sostenuto nell'impresa clandestina, mentre la polizia minacciava di sparare per fermarlo. Philippe si è aggrappato al cavo d'acciaio, mantenendo l'equilibrio con maestria. Ha superato ogni singolo passo sul filo, coricandosi, sedendosi e alzandosi di nuovo, dimostrando una precisione e un controllo straordinari.

Nel mentre, Philippe si è trovato di fronte al vuoto incontaminato, alle distanze che sfidano la razionalità e alla bellezza terribile dell'abisso. Ha affrontato l'insondabile paura di cadere, ma ha saputo dominarla con il suo coraggio. In quell'istante, Philippe ha riso di gioia, conscio di trovarsi in cima al mondo con tutta New York ai suoi piedi.

Questa incredibile impresa di un uomo che aveva paura ci insegna che i limiti esistono solo nell'anima di chi è a corto di sogni. Philippe ci ha dimostrato che, nonostante le difficoltà, i "no" e le cadute, dobbiamo cercare la via dei nostri sogni in modo creativo e determinato. Dobbiamo abbracciare le nostre paure, trasformandole in opportunità per crescere e superarci.

Philippe Petit ha lasciato un'impronta indelebile nella storia, unendo il coraggio all'arte e trasformando un filo teso tra le torri in un simbolo di sfida e libertà. La sua impresa ci ricorda che, anche di fronte al vuoto, siamo in grado di superare i nostri limiti e raggiungere l'impensabile.

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Informazioni sul nido Il Trenino di Via Pelacano:

Il Trenino è composto da 3 servizi educativi domiciliari (pge) con sede a Forlì. Due servizi si trovano in via Pelacano n. 50 e il terzo in via Ghibellina n.22. Abbiamo iniziato la nostra avventura nel 2014 in via Pelacano e dal 2021 abbiamo aperto anche la sede di via Ghibellina. Accogliamo un totale di 22 bimbi dai 6 mesi ai 3 anni. La caratteristica dei nostri servizi è quella di essere ubicati in civili abitazioni, in piccoli gruppi, per favorire il più possibile un rapporto familiare e amichevole con i bimbi e le loro famiglie. Ci piace vivere il nostro quartiere e, soprattutto in via Pelacano, siamo abituati a giocare al parco, comprare frutta e verdura dal fruttivendolo e il pane dal fornaio, andare al bar per una merenda diversa o pranzare con una pizza della pizzeria accanto al nido. Amiamo con i bimbi stare all’aperto il più possibile e vivere tempi lenti adatti alla loro fascia di età.

A seguito dell’alluvione del 16 maggio entrambi i nostri servizi sono stati danneggiati. In via Pelacano l’acqua ha riempito il garage seminterrato rompendo la caldaia ed è entrata per circa 20 cm nell’asilo. Siamo riuscite a pulire e ripristinare l’interno del servizio, mentre il giardino esterno è ancora inutilizzabile.

In via Ghibellina l’acqua ha raggiunto 1,60 di altezza all’interno dell’asilo, portando via o distruggendo giochi e mobilio. Le 5 portefinestre esterne sono da sostituire, cosi come le porte interne e la rete di recinzione del giardino. Le pareti interne in cartongesso andranno completamente rifatte. Nei muri andrà sostituito l’intonaco e andranno ritinteggiati. Abbiamo già provveduto a togliere il fango dal giardino e a lavorare la terra, il prato andrà riseminato e tutta l’area esterna ripristinata.

Le prime stime non complete dei danni ammontano circa a 16.000 euro (14.000 euro circa di infissi esterni, 2.000 euro circa di porte interne) alla stima mancano i costi di rifacimento dell’intonaco e ritinteggiatura, rifacimento delle pareti in cartongesso, sostituzione della caldaia, sostituzione della recinzione esterna del giardino, ripristino dei due giardini.

Le attrezzature necessarie per la ripartenza di settembre sono mobilio per il nido.

Ci servirebbero seggioline, panchette e tavoli per bimbi da 0 a 3 anni, mobili porta giochi e librerie, brandine per la nanna dei bimbi, giochi da esterno per la fascia 0 3 anni

https://www.facebook.com/il.trenino.7