Stonati di tutto il mondo, c‘è speranza anche per voi!

Stonati di tutto il mondo, c’è una speranza anche per voi: secondo due studi condotti su circa 150 volontari all’Università di Finanza e Management di Varsavia (Polonia) e all’Università di Montreal (Canada), oltre il 90% delle persone sarebbe in grado di cantare correttamente.
I ricercatori hanno chiesto ai soggetti di cimentarsi in un facile motivetto a cappella e successivamente di intonare uno specifico suono: solo il 10% delle cavie ha steccato clamorosamente, una percentuale decisamente inferiore a quanto siamo normalmente disposti a credere.
La ragione è presto spiegata: quando ci definiamo stonati spesso non facciamo riferimento alla capacità di azzeccare la nota corretta, quanto al timbro e all’espressione, caratteristiche che distinguono un buon cantante da chi semplicemente non stona.

Stonati “veri” e apparenti. Esiste tuttavia una minima fetta di popolazione che davvero sembra negata con le sette note. Come mai?

Secondo Simone Dalla Bella, che ha coordinato gli studi, ci sono due categorie di persone stonate: i “sordi alle note”, ovvero chi non è in grado di capire se un suono prodotto da uno strumento o dalla sua stessa voce è stonato oppure no, e i “muti alle note” cioè chi capisce che sta stonando ma proprio non riesce a correggersi. Il motivo di questa incapacità, forse di origine genetica, è però sconosciuto.
Secondo Dalla Bella se molte persone possono giovare di un po’ di esercizio di intonazione, i veri stonati raramente possono migliorare la loro “condizione”.