Perché fare musica fa bene?

"Fare musica fa bene. E si sente!" è il payoff di InArte dal 2009. Come fondatori di due scuole di musica, crediamo profondamente nel potere terapeutico della musica perché lo abbiamo provato su di noi fin da bambini.

La musica è sempre stata una forma di espressione affascinante ampiamente studiata anche dalla scienza per indagarne i possibili benefici sull’uomo. Dagli studi è emerso chiaramente che ascoltare musica apporta benessere, perché, come diceva il grande scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, “dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo”. Non importa se sei un grande appassionato o se ti basta un semplice sottofondo musicale alle tue attività quotidiane, sappi soltanto che ci sono tanti modi in cui la musica può influire sul tuo benessere.

Un rimedio efficace contro l’ansia

Ascoltare musica aiuta a contrastare gli stati d’ansia e la depressione grazie alle vibrazioni che produce. La spiegazione è squisitamente scientifica: le vibrazioni della musica sono infatti responsabili della produzione di ossitocina, un ormone “della felicità” che favorisce il rilassamento. Inoltre, aiuta la riduzione della produzione di cortisolo, detto anche ormone dello stress, e stimola la produzione di dopamina che, al contrario, è conosciuta come ormone della felicità.

Rinforza le difese immunitarie

La musica provoca, nell’organismo umano, un aumento dell’immunoglobulina A, un anticorpo fondamentale per il sistema immunitario, e l’incremento nella produzione dei linfociti, cellule del sangue responsabili della produzione di anticorpi.

Combatte la stanchezza

L’ascolto della musica, in particolar modo se allegra o con un ritmo sostenuto, riduce i sintomi di stanchezza e affaticamento.

Aumenta la produttività e favorisce l’apprendimento

Lavorare e studiare con un sottofondo musicale risulta molto efficace. Ascoltare musica riduce i tempi di riconoscimento delle immagini visive, come numeri e parole, rende più reattivi e velocizza le operazioni di lavoro. Ma non finisce qui: è stato anche dimostrato che l’ascolto accresce alcune funzioni cerebrali come la capacità di lettura, le abilità matematiche e mnemoniche.

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